Gruppo Nimai. Nel capitale entra il Venture Incubator Key Capital

La società, che ha firmato negli ultimi anni campagne digitali di grande successo, fa il suo ingresso nel portafoglio delle partecipate del venture incubator di cui fanno già parte – tra gli altri – Musicraiser, Life Learning e Leafspace.

Milano, 8 novembre 2016 – Nuova operazione per Key Capital, venture incubator specializzato in imprenditoria digitale: la società, guidata da Giorgio di Stefano, entra a far parte del portafoglio del Gruppo Nimai e delle sue partecipate.
Il Gruppo Nimai, nato a Bologna nel 2013 e guidato dal CEO & Founder Davide Maggi, è una realtà attiva nell’ideazione, creazione e sviluppo di strategie di digital marketing (analisi del brand, benchmarking, progettazione grafica, architettura di contenuti cross-media, visual storytelling) per multinazionali e PMI con un portfolio di clienti di cui fanno parte, tra gli altri, Unipol Banca, Telecom Italia, Eridania, Cantine Ferrari, Tetrapak, Sab Miller Peroni, Caviro, William Hill Gruppo Cremonini, Aeroporti di Napoli che gli ha permesso di conseguire, in questi anni, diversi riconoscimenti e premi: dal NC Digital Awards per la campagna #Milionidipassioni e per il progetto MyUNipol ai DTT awards per la miglior campagna internazionale sul turismo con Bologna Welcome. Il gruppo Nimai include inoltre Widely, realtà specializzata in visual storytelling, e Cesarine.it, network che raccoglie circa 300 padrone di casa/ cuoche, su tutto il territorio nazionale, che aprono la loro dimora agli ospiti interessati a provare le autentiche cucine regionali tradizionali.
Giorgio Di Stefano, CEO & Founder di Key Capital, dichiara: “Sono entusiasta di questo accordo. E’ da sempre nostra missione rendere consapevoli le startup delle proprie potenzialità aiutandole a cogliere le opportunità più interessanti e promettenti presenti in questo momento. Per restare competitivi nel mercato globale bisogna nutrire l’ecosistema imprenditoriale con progetti che consentano alle imprese di innovarsi e progredire. In quanto investment company dobbiamo volgere lo sguardo all’economia reale, di pari passo con la crescita del digital marketing (grazie a Nimai), impegnandoci sempre più proficuamente nel supporto delle startup nelle varie fasi di accelerazione, crescita e sviluppo in un’ottica internazionale”.
“La tecnologia pervade ogni ambito della società e come mai prima d’ora è di supporto alla creatività e innovazione delle persone” afferma Davide Maggi, CEO & Founder di Nimai Digital Company “Abbiamo trovato in Key Capital un partner ideale che condivide la medesima passione nel promuovere l’open innovation per favorire la trasformazione e concretizzazione da semplice idea ad iniziativa imprenditoriale vera e propria, con un impatto positivo sulle imprese in fase di startup. L’operazione ha un duplice valore: da una parte Nimai si impegna a supportare la crescita digital delle partecipazioni di KC, dall’altra Key Capital si impegna come advisor a supportare la crescita di Nimai e delle partecipate widely e www.cesarine.it”.
Proprio come Key Capital, anche Nimai offre strumenti business e servizi a valore aggiunto di formazione e informazione, atti a favorire il dialogo continuo e accompagnare step by step le aziende dei principali settori dell’economia italiana, e non solo, nel loro processo di trasformazione digitale e d’innovazione, in un percorso volto ad incrementarne la crescita e il successo.
Una perfetta sinergia ed unione d’intenti che delineano una partnership decisiva nell’ecosistema digitale delle startup.

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Key Capital partecipa all’investimento in Leaf Space, la startup italiana che semplifica l’accesso allo spazio

Nuovi soci per Leaf Space, piattaforma di servizi per facilitare l’accesso allo Spazio da parte degli operatori di microsatelliti, la nuova frontiera della “Space Economy”
RedSeed Ventures entra nel capitale di Leaf Space con un milione di Euro
e un pool di investitori privati e istituzionali tra cui Key Capital
Leaf Space, la startup lombarda costituita da Jonata Puglia, Michele Messina, Giovanni Pandolfi, Matteo Boiocchi e Caterina Siclari, che si propone di favorire l’accesso allo spazio da parte degli operatori di microsatelliti, annuncia l’ingresso di nuovi soci: RedSeed Ventures, in qualità di lead investor, con un pool di investitori privati e istituzionali (tra cui Como Venture, Key Capital e PoliHub). Complessivamente, entra nelle casse della società un milione di Euro. I nuovi capitali verranno utilizzati per lanciare sul mercato Leaf Line, il primo servizio di telecomunicazioni interamente dedicato agli operatori di microsatelliti.
Giorgio Di Stefano, CEO and Founder di Key Capital, dichiara “Siamo lieti di aver partecipato insieme ai partner di Redseed a questa operazione. Con Leaf Space si apre un nuovo periodo di attività d’investimenti per Key Capital, da sempre impegnata a dare linfa vitale e a promuovere l’innovazione a livello nazionale e internazionale”.
“Siamo molto soddisfatti dell’operazione appena conclusa, il mercato aerospaziale e dei microsatelliti in particolare è in grande espansione. L’Italia può vantare di essere la terza più importante industria spaziale europea e la settima a livello mondiale. Il team di Leaf Space è formato da ingegneri aerospaziali che hanno già dato dimostrazione delle loro capacità tecniche ed imprenditoriali, siamo convinti che la partnership appena conclusa con noi possa dare quella spinta necessaria per la creazione di un campione italiano di grande successo” ha affermato Roberto Zanco, partner di RedSeed Ventures.
Leaf Space nasce nel 2014 con lo scopo di semplificare l’accesso allo Spazio agli operatori di microsatelliti. L’azienda è attualmente impegnata nella realizzazione del progetto Leaf Line: un innovativo servizio centralizzato di telecomunicazione satellitare che garantisce l’accesso ai dati spaziali in maniera molto più semplice, veloce ed economica rispetto alle soluzioni oggi disponibili. Leaf Line è solo il primo di una pipeline di servizi che l’azienda ha in programma di sviluppare per semplificare sempre di più l’accesso allo spazio agli operatori satellitari privati.
Dal punto di vista della tecnologia, il settore aerospaziale italiano conta già alcuni campioni nazionali come il gruppo Leonardo (Finmeccanica), il gruppo Thales Alenia Space e Avio, nonché alcuna startup di successo come D-Orbit. Il settore dei microsatelliti è in forte crescita, utilizzati per lo più per erogare servizi basati su immagini della Terra quali ad esempio: tracciamento navale (commerciale, turistico e militare), controllo della deforestazione, agricoltura di precisione, previsioni meteo, controllo delle catastrofi (incendi, terremoti, maremoti), monitoraggio dell’inquinamento atmosferico, controllo degli sversamenti illegali in mare e attività di search and rescue nei mari.

“Siamo orgogliosi di aver trovato una realtà tutta italiana che sostiene il progetto e la crescita aziendale. I nostri investitori ci stanno già supportando nello sviluppo del business e nella strutturazione dell’azienda. Abbiamo installato la prima antenna del network vicino a Milano e stiamo già ricevendo i primi dati dallo spazio. Operatori di microsatelliti da tutto il mondo ci hanno contattato e hanno già dimostrato un forte interesse verso il nostro servizio di telecomunicazione. Stiamo lavorando per garantire un accesso sempre più semplice e meno costoso alle informazioni provenienti dallo Spazio” ha dichiarato Jonata Puglia, CEO di Leaf Space.
“Leaf Space è un esempio del supporto che il Politecnico di Milano e PoliHub offrono per avviare un’ambiziosa iniziativa imprenditoriale: al team è stato affiancato un servizio di mentoring svolto da professionisti di provata esperienza industriale, in grado di offrire quegli elementi di verifica della fattibilità industriale che rendono Leaf Space un’iniziativa ad alto potenziale” ha aggiunto Stefano Mainetti, Consigliere Delegato PoliHub.
“Le competenze dei due Politecnici costituiscono l’ambiente ideale per lo sviluppo di iniziative come questa. Siamo lieti di essere al fianco di Leaf Space, startup nella quale ci ha colpito la forza imprenditoriale e la maturità con cui il team, giovanissimo, ha strutturato un piano capace di attirare capitali di entità significativa” spiega Marco Cantamessa, presidente di I3P.
In occasione di EXPO 2015, Leaf Space è stata riconosciuta come una delle migliori start up lombarde; è entrata nel programma di incubazione di I3P nel 2015, contestualmente all’apertura di una sede operativa a Torino; grazie al Premio Marzotto, ha beneficiato di un periodo di incubazione presso il PoliHub, lo startup district&incubator della Fondazione – Politecnico di Milano, che ne è poi diventato socio; inoltre, ha ottenuto un finanziamento dalla Comunità Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 destinato alle PMI.
RedSeed Ventures, lead investor dell’operazione, è la realtà di investimento di venture capital fondata e gestita dai due Managing Partners Elisa Schembari e Roberto Zanco. La società, nata da meno di tre anni, è al quinto investimento in start-up innovative. Tutte le aziende del portafoglio operano in settori altamente tecnologici, sono italiane ma servono mercati globali (oltre a quello aerospaziale, quello delle innovazioni industriali, dell’economia digitale e dei medical devices).
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Swascan nella lineup degli speaker ufficiali all’ABI Event a Milano

Milano, 26 Maggio 2016 – Swascan, la prima IT Security Platform 100% Made in Italy e attualmente riconosciuta a livello internazionale, ha confermato ufficialmente la propria presenza all’ABI Event 2016, dedicato alla sicurezza in ambito finanziario.
Il Convegno “Banche e Sicurezza 2016”, si svolge a Milano, il 26 e il 27 maggio presso il Centro Congressi ABI. L’evento dell’Associazione Bancaria Italiana, appuntamento annuale giunto alla XIII edizione è rivolto ai professionisti dell’ICT e ai manager del mondo bancario.
Key Capital, Venture Incubator di startup digitali innovative, che ha recentemente annunciato l’investimento proprio in Swascan, ad oggi valutata complessivamente tre milioni di euro, presenzierà allo speech, che avrà luogo il 27 Maggio.
L’intervento di Swascan, si articolerà sullo sviluppo e implementazione di una fase complessa eppure fondamentale in materia di IT Security: il processo di Code Review, volto ad individuare la vulnerabilità all’interno del codice sorgente, uno degli asset peculiari della suite di servizi digitali offerti da Swascan.
Innovazione e avanguardia a portata di click.
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Key Capital scommette su Swascan. Il Venture Incubator annuncia l’investimento sulla prima suite di IT Security 100% Made in Italy

Key Capital, Venture Incubator con l’obiettivo di trasformare start up digitali ad alto potenziale in realtà aziendali di successo per la nuova imprenditoria, punta su Swascan e ne rende noto l’investimento, aggiudicandosi il 20% della società. Ad oggi la società Swascan Srl è stata valutata complessivamente tre milioni di euro.

Swascan è la prima IT Security platform interamente in cloud: un semplice click consente l’accesso ad una suite di servizi digitali volti a monitorare e testare l’affidabilità dei siti web, delle web application, la solidità del proprio network e la qualità del codice sorgente dei propri applicativi.

L’ambizioso e inedito progetto tutto italiano, lanciato sul mercato nel Febbraio 2016, nasce da un’idea di Raoul Chiesa, Presidente di Security Brokers ed esperto di sicurezza informatica e poi sviluppato dalla software house milanese Business Competence e partner di Key Capital, che ha già conseguito riconoscimenti di prestigio a livello internazionale – vincitrice del Premio Innovazione 2015 di ConfCommercio e dei Webby Awards 2015 di New York.

Avanguardia, efficienza e sicurezza traducono l’innovazione pura in uno strumento di data security essenziale ed avanzato, rivolto alle grandi organizzazioni, alle PMI e ai freelance che operano nel settore dell’ICT Security. E i risultati non si fanno attendere: Swascan ha già fatto parlare di sé approdando ad esempio nel panorama tecnologico americano partecipando al Vator Event di Los Angeles, volando in semifinale nei round di selezione delle giovani start-up.

Come afferma Sara Colnago, CEO & co-Founder Business Competence “Web APP Scan, Network Scan e Code Review sono peculiarità che soddisfano le esigenze del mercato nazionale ed estero e posizionano Swascan tra i player di settore tuttora prevalentemente americani”.

Giorgio Di Stefano, CEO & Founder Key Capital dichiara “La mission di Key Capital è dare nuova linfa alle imprese start-up e l’operazione strategica con Swascan testimonia l’impegno costante nel creare nuove sinergie, investendo in ricerca, know-how e innovazione digitale sul territorio nazionale e internazionale”.

Key Capital, Business Competence e Swascan: combinazione perfetta di expertise 100% Made in Italy che conferma ancora una volta la volontà di cogliere le giuste opportunità d’investimento al fine di promuovere lo sviluppo delle idee innovative in Italia.

 

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