In questi giorni i quotidiani principali del Paese danno ampio spazio al tema delle startup e alla loro dirompente diffusione.
Riportiamo la prima parte dell’articolo di Stefano Carli uscito l’8 aprile su Repubblica.it:
Febbre da start up: è boom raddoppiano in tre mesi e possono salvare il Paese
SUONA STRANO CHE L’INTERA ECONOMIA ITALIANA DIPENDA DALLE MICRO IMPESE INNOVATIVE MA E’ PROPRIO COSÌ PERCHÉ SONO STRATEGICHE PER L’INNOVAZIONE DEI GRANDI GRUPPI. IL DECRETO PASSERA INIZIA A FUNZIONARE: SONO 453 DA GENNAIO
Roma. Ogni anno in Italia nascono un migliaio di start up ma questo di adesso è un boom: nei primi tre mesi dell’anno ne erano nate 307. Un altro mese e ai primi di aprile sono arrivate a quota 453. Certo, le nuove aziende innovative sono piccole, spesso per partire basta loro una stanza e dei pc. Occupano in media 5 persone. Molte muoiono presto, ma sono anche rapidamente sostituite. Poca cosa? Forse. Ma alla fine, tirate le somme, si vede che la “cosa